NIS 2 In Pratica: Linee guida essenziali per le aziende
La Direttiva NIS2 è la nuova normativa europea pensata per rafforzare la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche, ampliando i requisiti della precedente direttiva NIS. Oltre a richiedere misure tecniche, la NIS2 sottolinea l’importanza di un cambiamento culturale, coinvolgendo dirigenti e dipendenti in un approccio condiviso alla cybersecurity. L’obiettivo è creare una cultura della sicurezza più consapevole e responsabile, integrando la protezione informatica in ogni livello aziendale.
In Italia, l’implementazione della direttiva è gestita dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che ha il compito di supportare e vigilare sull’adeguamento delle aziende nei settori essenziali. L’ACN fornisce linee guida, supporto tecnico e, se necessario, interventi sanzionatori per chi non rispetta le normative, con potenziali conseguenze fiscali e penali.
L’obiettivo è creare una cultura della sicurezza più consapevole e responsabile, integrando la protezione informatica in ogni livello aziendale.
Quali sono i maggiori requisiti della NIS2?
- Gestione del Rischio e Misure di Sicurezza: Le organizzazioni devono adottare misure di sicurezza proporzionate al rischio e adattate alla loro struttura e settore. Questo include la gestione delle vulnerabilità, la sicurezza delle reti e l’adozione di tecnologie di protezione dei dati.
- Notifica degli Incidenti: Gli incidenti gravi devono essere segnalati all’ACN entro 24 ore dalla loro rilevazione, seguiti da un report dettagliato entro 72 ore con informazioni aggiuntive sull’impatto e le azioni intraprese.
- Piani di Continuità Operativa e Resilienza: È necessario sviluppare e mantenere piani di continuità operativa e resilienza per garantire il ripristino delle attività in caso di incidenti informatici.
- Ruolo e Responsabilità del Management: La NIS2 assegna responsabilità specifiche alla leadership aziendale, richiedendo che il top management sia direttamente coinvolto nella conformità alle misure di sicurezza e nella definizione delle strategie di cybersecurity.
- Valutazione della Supply Chain: Le aziende devono valutare la sicurezza anche nella propria catena di fornitura, includendo analisi di rischio sui fornitori e garantendo misure di sicurezza adeguate.
- Formazione Continua e Consapevolezza: La direttiva richiede una formazione continua del personale sulla sicurezza informatica, per costruire una cultura aziendale orientata alla protezione contro le minacce.
Come rispondere alla direttiva: Il Ruolo del CISO Virtuale
Per le PMI che non possono permettersi di assumere un responsabile della sicurezza informatica a tempo pieno, l’adozione di un CISO virtuale rappresenta una soluzione strategica. Un CISO virtuale offre competenze specialistiche su base esterna, assicurando il rispetto della normativa e fornendo supporto strategico e operativo senza appesantire il budget aziendale.
Conclusione
La direttiva NIS2 rappresenta una grande opportunità per le aziende di rafforzare la propria sicurezza e sviluppare una resilienza duratura. Con un approccio proattivo e l’utilizzo di strumenti innovativi come il CISO virtuale, le organizzazioni non solo saranno conformi, ma acquisiranno anche una maggiore capacità di affrontare le minacce future.
V-Research è pronta ad accompagnare le aziende nel percorso di adeguamento alla NIS2 e non solo: contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo supportare la tua organizzazione nella compliance e nella costruzione di una strategia di cybersecurity sostenibile.