Sitemap

NIS 2 In Pratica: Linee guida essenziali per le aziende

3 min readDec 10, 2024
Press enter or click to view image in full size

La Direttiva NIS2 è la nuova normativa europea pensata per rafforzare la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche, ampliando i requisiti della precedente direttiva NIS. Oltre a richiedere misure tecniche, la NIS2 sottolinea l’importanza di un cambiamento culturale, coinvolgendo dirigenti e dipendenti in un approccio condiviso alla cybersecurity. L’obiettivo è creare una cultura della sicurezza più consapevole e responsabile, integrando la protezione informatica in ogni livello aziendale.

In Italia, l’implementazione della direttiva è gestita dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che ha il compito di supportare e vigilare sull’adeguamento delle aziende nei settori essenziali. L’ACN fornisce linee guida, supporto tecnico e, se necessario, interventi sanzionatori per chi non rispetta le normative, con potenziali conseguenze fiscali e penali.

L’obiettivo è creare una cultura della sicurezza più consapevole e responsabile, integrando la protezione informatica in ogni livello aziendale.

Quali sono i maggiori requisiti della NIS2?

  1. Gestione del Rischio e Misure di Sicurezza: Le organizzazioni devono adottare misure di sicurezza proporzionate al rischio e adattate alla loro struttura e settore. Questo include la gestione delle vulnerabilità, la sicurezza delle reti e l’adozione di tecnologie di protezione dei dati.
  2. Notifica degli Incidenti: Gli incidenti gravi devono essere segnalati all’ACN entro 24 ore dalla loro rilevazione, seguiti da un report dettagliato entro 72 ore con informazioni aggiuntive sull’impatto e le azioni intraprese.
  3. Piani di Continuità Operativa e Resilienza: È necessario sviluppare e mantenere piani di continuità operativa e resilienza per garantire il ripristino delle attività in caso di incidenti informatici.
  4. Ruolo e Responsabilità del Management: La NIS2 assegna responsabilità specifiche alla leadership aziendale, richiedendo che il top management sia direttamente coinvolto nella conformità alle misure di sicurezza e nella definizione delle strategie di cybersecurity.
  5. Valutazione della Supply Chain: Le aziende devono valutare la sicurezza anche nella propria catena di fornitura, includendo analisi di rischio sui fornitori e garantendo misure di sicurezza adeguate.
  6. Formazione Continua e Consapevolezza: La direttiva richiede una formazione continua del personale sulla sicurezza informatica, per costruire una cultura aziendale orientata alla protezione contro le minacce.

Come rispondere alla direttiva: Il Ruolo del CISO Virtuale

Per le PMI che non possono permettersi di assumere un responsabile della sicurezza informatica a tempo pieno, l’adozione di un CISO virtuale rappresenta una soluzione strategica. Un CISO virtuale offre competenze specialistiche su base esterna, assicurando il rispetto della normativa e fornendo supporto strategico e operativo senza appesantire il budget aziendale.

Press enter or click to view image in full size

Conclusione

La direttiva NIS2 rappresenta una grande opportunità per le aziende di rafforzare la propria sicurezza e sviluppare una resilienza duratura. Con un approccio proattivo e l’utilizzo di strumenti innovativi come il CISO virtuale, le organizzazioni non solo saranno conformi, ma acquisiranno anche una maggiore capacità di affrontare le minacce future.

V-Research è pronta ad accompagnare le aziende nel percorso di adeguamento alla NIS2 e non solo: contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo supportare la tua organizzazione nella compliance e nella costruzione di una strategia di cybersecurity sostenibile.

Press enter or click to view image in full size

--

--

KnowledgeZero
KnowledgeZero

Written by KnowledgeZero

KnowledgeZero is the official blog of V-Research (v-research.it).

No responses yet